Rientro a valle difficile per l'alpinista bergamasco Simone Moro dopo la prima scalata in assoluto in invernale alla vetta del Gaseherbrum II, 8.035 metri, nel Karakorum pakistano. Insieme ai compagni di cordata Denis Urubko e Cory Richards, questa mattina e' partito dal campo 1 per rientrare al campo base ma durante la marcia il gruppo di scalatori e' stato travolto da una valanga. Moro e compagni se la sono cavata con un grande spavento e qualche lieve contusione. Ora sono in salvo al campo base. ''La valanga ci ha travolto tutti e tre - racconta Moro sul suo blog - mentre camminavamo legati. Ci ha trascinati per 150 metri tra blocchi di ghiaccio grandi come automobili. Abbiamo avuto una fortuna mostruosa: poteva ucciderci, invece non ci siamo fatti nulla''. La discesa e' stata complicata anche dal maltempo, con la visibilita' ridotta a pochi metri. ''Siamo arrivati al campo base - prosegue Moro - davvero senza energie. Ci siamo salvati grazie alla forza fisica, all'esperienza e anche alla fortuna''.
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