venerdì 18 giugno 2010

Il Dalai Lama è in Giappone

Il Dalai Lama è arrivato stamani in Giappone per una visita che si chiuderà il 28 giugno durante la quale il leader spirituale tibetano terrà una serie di incontri ed eventi religiosi a Tokyo, Nagano, Kanazawa e Yokohama. La 14esima visita nel Sol Levante del Dalai Lama sarà di carattere prevalentemente religioso, con l'appuntamento clou previsto domani nella città di Nagano, dove il leader spirituale pronuncerà un sermone buddhista al tempio Zenkoji. Il tempio in questione, oltre a essere un importante centro per la dottrina buddhista in Giappone, era finito al centro dell'attenzione nell'aprile 2008 per il rifiuto dei suoi monaci di ospitare la partenza della fiaccola olimpica dei Giochi di Pechino, nella tappa nipponica della traversata internazionale, in segno di protesta verso le autorità cinesi per la repressione violenta dei moti buddhisti in Tibet. In seguito a questo rifiuto, il Dalai Lama aveva inviato una statua ai monaci dello Zenkoji, che a loro volta avevano poi invitato il leader spirituale tibetano a recarsi in visita al tempio.

giovedì 17 giugno 2010

Ancora scontri con i maoisti nel Nord dell'India

Sarebbero almeno 8 i guerriglieri maoisti, tra cui figurano anche tre donne, uccisi dalle forze di sicurezza della Stato orientale del West Bengala. A riferirlo è l'agenzia stampa Ians. Come reso noto dalla polizia, lo scontro a fuoco è iniziato ieri nella foresta di Ranjha che si trova nel distretto di West Midnapore, considerato una roccaforte dei maoisti, chiamati anche naxaliti. L'azione è entrata nel vivo quando è scesa la notte

Lunedì la polizia indiana aveva già annunciato di aver ucciso una decina di guerriglieri maoisti in una battaglia avvenuta nel distretto di Singhbhum dello Stato nord-orientale di Jharkhand.

martedì 15 giugno 2010

Sfida nepalese-americana per l'Everest

Il record del più giovane salitore dell’Everest è sempre stato della sua famiglia e del suo popolo. Per questo motivo Pemba Dorje Sherpa ha deciso di portare, l’anno prossimo, un bimbo di dieci anni in cima all’Everest, probabilmente suo figlio. La sua missione è quella di strappare il primato al 13enne americano Jordan Romero.

A casa di Pemba Dorje i record sono all’ordine del giorno. Lui è il più veloce: nel 2004 ha salito il Tetto del mondo in 8 ore e 10 minuti, ovviamente con l’ossigeno. Fino a poche settimane fa, suo nipote Temba Tsheri era il più giovane, avendo salito la montagna a 16 anni.

“Thseri ha detenuto il record per oltre dieci anni e noi ne eravamo molto fieri” – ha detto Pemba all’Afp in questi giorni -. Penso che tutti i record dell’Everest debbano appartenere al popolo nepalese. Per questo anche quello del più giovane deve tornare tra noi. Nel 2011 porterò sulla vetta un bimbo sherpa di 10 o 11 anni”.

Resta il problema legale, visto che il governo nepalese non concede permessi di scalata ai minori di 16 anni. Ma Pemba ha assicurato alla stampa che il Ministero del Turismo nazionale sarà disponibile a fare un’eccezione per un bambino nepalese che salirà per battere un americano.

Ci si chiede, letta questa notizia, quale utilità finale possa veramente avere una tale gara, dove vede protagonisti degli alpinisti, forse ancora troppo giovani...

lunedì 14 giugno 2010

Chili in meno...per il Nepal

Singolare, ma lodevole iniziativa quella ideata da un anonimo finlandese il quale sotto lo slogan "Grasso per l'alfabetizzazione" ha trasformato ben 48'074 chili di persone in sovrappeso in oltre 1,4 milioni di euro destinati alla scolarizzazione dei bambini nepalesi. In sintesi il sistema da spiegare è semplice: una persona con qualche chiletto di ciccia di troppo si impegna a dimagrire e per ogni chilo perso il benefattore versa 30 euro a favore della causa.

A coordinare la campagna è stato l'Istituto finlandese di sanità che ha comunicato il risultatodella campagna. Ora toccherà alla diplomazia di Helsinki vigilare sull'impiego degli aiuti destinati al Nepal.