mercoledì 16 febbraio 2011

Nuova ferrovia tra Lhasa e sede del Panchen Lama

La Cina completera' entro il 2015 una nuova linea ferroviaria che colleghera' Lhasa, la capitale del Tibet, a Shigatse, sede del monastero del Panchen Lama, uno dei leader religiosi piu' importanti nel buddhismo tibetano. Lo afferma oggi la stampa cinese.  Il progetto, che costera' 13,3 miliardi di yuan (1,4 miliardi di euro) e' un' estensione della ferrovia ''piu' alta del mondo'' che dal 2006 collega Lhasa a Pechino. La ferrovia e' stata criticata da gruppi di esuli tibetani secondo i quali e' destinata ad accelerare la ''colonizzazione'' del Tibet da parte degli immigrati cinesi. Gli stessi gruppi sostengono che i massicci investimenti decisi dal governo centrale dopo la rivolta popolare del 2008 tendono in realta' ad arricchire gli immigrati e le imprese cinesi e che i loro benefici non raggiungono la popolazione locale. La nuova linea, la cui costruzione e' iniziata in settembre, sara' lunga 253 chilometri. ''La nuova ferrovia, insieme al nuovo aeroporto che ha aperto in novembre, avra' un ruolo importante nello sviluppo del turismo e nell' accelerare i trasporti delle risorse naturali'', secondo l' agenzia Nuova Cina.

Muore un nipote del Dalai Lama

Un nipote del Dalai Lama e' morto ieri notte in Florida investito da una macchina durante una marcia per sensibilizzare gli americani sulla necessita' dell'indipendenza tibetana dalla China. Jigme K. Norbu (45 anni) e' stato investito da un Suv mentre camminava sulla linea bianca laterale di una strada ascorrimento veloce nella stesa direzione del traffico. Il guidatore del Suv, un uomo che aveva a bordo anche il figlioletto di cinque anni, non e' stato per il momento accusato di nulla. Norbu viveva a Bloomington, nello stato dell'Indiana, era attivista di un gruppo per il rispetto dei diritti umani ed era da poco partito per una marcia della pace per ricordare il cinquantesimo anniversario della fallita ribellione tibetana contro i cinesi. Era il figlio dell'ultimo dei fratelli del Dalai Lama e in passato aveva gia' partecipato ad analoghe marce negli Stati Uniti.  Il Dalai Lama ha visitato diverse volte Bloomington: la citta' a circa 80 chilometri da Indianapolis e' infatti la sede di un importante centro buddista e di un famoso tempio.

martedì 15 febbraio 2011

Nepal: casinò indebitati

- I casino' di Kathmandu, i piu' antichi del Sud dell'Asia e meta di turisti stranieri, rischiano di chiudere per i debiti contratti con lo stato per il mancato pagamento di affitto e altre royalties.  Il parlamento nepalese, dominato da una maggioranza maoista, potrebbe infatti decidere di revocare le licenze di esercizio dopo che l'ultimatum per il pagamento degli arretrati e' scaduto ieri, come riportano i media locali. I casino, che sono otto nella capitale (e appartengono per lo piu' a gruppi indiani), sarebbero costretti a trasferirsi in altre localita' con ingenti perdite per il settore che impiega 7 mila addetti e rappresenta una popolare attrazione per i giocatori di azzardo della regione, soprattutto quelli provenienti dalla vicina India. Da quando e' caduta la monarchia nel 2006, l'industria dei casino' (vietati ai cittadini nepalesi) e' entrata in crisi per la diminuzione di giocatori e per le rivendicazioni dei sindacati maoisti.