La Cina completera' entro il 2015 una nuova linea ferroviaria che colleghera' Lhasa, la capitale del Tibet, a Shigatse, sede del monastero del Panchen Lama, uno dei leader religiosi piu' importanti nel buddhismo tibetano. Lo afferma oggi la stampa cinese. Il progetto, che costera' 13,3 miliardi di yuan (1,4 miliardi di euro) e' un' estensione della ferrovia ''piu' alta del mondo'' che dal 2006 collega Lhasa a Pechino. La ferrovia e' stata criticata da gruppi di esuli tibetani secondo i quali e' destinata ad accelerare la ''colonizzazione'' del Tibet da parte degli immigrati cinesi. Gli stessi gruppi sostengono che i massicci investimenti decisi dal governo centrale dopo la rivolta popolare del 2008 tendono in realta' ad arricchire gli immigrati e le imprese cinesi e che i loro benefici non raggiungono la popolazione locale. La nuova linea, la cui costruzione e' iniziata in settembre, sara' lunga 253 chilometri. ''La nuova ferrovia, insieme al nuovo aeroporto che ha aperto in novembre, avra' un ruolo importante nello sviluppo del turismo e nell' accelerare i trasporti delle risorse naturali'', secondo l' agenzia Nuova Cina.
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