sabato 12 ottobre 2013

Cinesi aprono il fuoco su tibetani, morti

Sono quattro i tibetani uccisi e cinquanta quelli rimasti feriti dopo che agenti della sicurezza cinesi hanno aperto il fuoco sulla folla nella contea di Driru, nella prefettura di Nagchu dove da settimane sono in corso proteste.

giovedì 27 giugno 2013

Mongolia, verso rielezione di Elbedgoij

Il presidente uscente della Mongolia, Tsakhia Elbedgorij, è stato rieletto per un secondo mandato. Lo ha annunciato giovedì la Commissione elettorale nazionale. I dati non sono ancora definitivi, Elbegdorij avrebbe ottenuto il 50,23% dei voti; il suo rivale, Badmaanyambuu Bat-Erdene il 41,97%.

mercoledì 17 aprile 2013

Il Dalai Lama in Svizzera



Ieri, in Svizzera, i parlamentari di tutti i partiti hanno espresso solidarietà alla causa del Dalai Lama. In un incontro informale avvenuto a Berna (il Governo non ha incontrato Kundun) hanno mostrato rispetto per il suo impegno “instancabile e non violento” per la promozione della pace. Il Dalai Lama si è rallegrato di essere tornato in Svizzera: i tibetani che vivono qui sono molto felici e ben integrati. “E ancora più importante è che hanno un buon rapporto con gli indigeni”, ha affermato il premio Nobel per la pace rivolto ai media.

Oggi intanto una 20enne si è autoimmolata in una protesa contro la politica cinese nel Tibet. Il suicidio della giovane porta a 115 il totale dei tibetani che hanno scelto questo gesto estremo per criticare l’ingerenza di Pechino nella regione.

martedì 5 marzo 2013

Basilea, sequestrati scialli di lana Shahtoosh

Alla Muba di Basilea, la più importante fiera commerciale svizzera, sono stati sequestrati sei scialli di lana Shahtoosh di antilope tibetana, la più pregiata e costosa al mondo. Il commercio di questa lana è vietato a livello internazionale dal 1979. Il venditore indiano ha dovuto versare una cauzione di 10'000 franchi. Per realizzare uno scialle - il cui prezzo può raggiungere i 40'000 franchi - si devono uccidere da tre a cinque animali.

mercoledì 20 febbraio 2013

Immolazioni e arresti in Tibet

Due giovani tibetani si sono immolati nella città di Kyangtsa, nella provincia cinese del Sichuan. I due giovani sono morti. La notizia giunge nel giorno in cui sei monaci di un monastero in Tibet sono stati arrestati dopo aver inscenato proteste pacifiche a favore dell'indipendenza e del ritorno del Dalai Lama.