giovedì 9 settembre 2010

Tibet, tasso di crescita demografica elevato

Il Tibet è la regione con il tasso di crescita demografica più alto della Cina: lo ha riportato oggi l'agenzia governativa "Xinhua". Secondo quest'ultima, che ha citato un documento ufficiale presentato ad un seminario sulla demografia a Lhasa, la capitale regionale, il Tibet contava 2,9 milioni di residenti a fine 2009 contro il milione e 228 mila del 1959 pari ad un incremento del 140%.


Xinhua ha spiegato che nell'ultima decade, la popolazione del Tibet è cresciuta ad un ritmo dell'1% all'anno, pari a quasi il doppio della media nazionale che è di circa lo 0,5%. La popolazione della Cina è quasi raddoppiata nell'ultimo mezzo secolo: dai 650 milioni degli anni '50 è passata al miliardo e 300 milioni del 2008.

mercoledì 8 settembre 2010

L'ONU minaccia di mettere fine alla sua missione in Nepal

L'ONU ha minacciato martedì di mettere fine alla sua missione politica in Nepal se i partiti che compongono il parlamento non dovessero in breve tempo risolvere la crisi politica in corso ed eleggere al più presto il primo ministro. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon ha confermato e ribadito la posizione presa dalla sua organizzazione. "Invito tutti i partiti a fare del loro meglio per risolvere la crisi, è necessario intraprendere un dialogo serio e duraturo" ha dichiarato ieri il segretario generale. L'ONU ha preso posizione ieri dopo che domenica, per la sesta volta dal 30 giugno, il parlamento nepalese non è riuscito ad eleggere il primo ministro.

martedì 7 settembre 2010

Un fumetto racconta la vita del Dalai Lama

E' uscito in questi giorni il nuovo fumetto del disegnatore giapponese Tetsu Saiwai. Si tratta del racconto della vita del 14mo Dalai Lama. Sarà tradotto in dieci lingue (per ora è uscita la versione inglese). Disegnato da uno dei più importanti disegnatori di manga il volume racconta in maniera semplice ed efficace allo stesso tempo la vita di Tenzin Gyatso e quella del popolo tibetano nel corso dehli ultimi settant'anni.

Nepal: distribuzione di filtri per l'acqua inquinata dall'arsenico

Le organizzazioni umanitarie stanno distribuendo filtri per l'acqua a circa 37 mila famiglie che vivono nelle pianure di Terai, Nepal meridionale, al confine con l'India, che si stanno lentamente inquinando con l'acqua contaminata dall'arsenico. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, l'1.8% dei pozzi del paese supera lo standard di inquinamento da arsenico in Nepal di 50 parti per miliardo (ppb). Un ulteriore 5.6% supera lo standard previsto dall'Oms di 10 ppb, per un totale di 84.411 pozzi contaminati. L'arsenico, che causa problemi di salute come melanosi, cheratosi e cancro, può inquinare le falde acquifere naturalmente e attraverso le attività umane come l'industria mineraria, con i pesticidi e i fertilizzanti che contengono arsenico.

lunedì 6 settembre 2010

Code in Mongolia interna: problemi di approvigionamento di carbone

Sta creando problemi seri all'approvvigionamento di carbone in Cina la coda chilometrica sulla strada che dalla Mongolia interna porta a Pechino. Da venerdì, anche se in realtà la coda cominciata ad agosto non si è mai interrotta, in un tratto dell'autostrada 110 migliaia di camion e auto sono ancora bloccati, altri si muovono a passo d'uomo. La strada è interessata da lavori che non termineranno prima di settembre e la cosa rende tutto più difficile. A questo bisogna poi aggiungere che la Mongolia interna è diventata, con la chiusura di diverse miniere in Shanxi per questioni di sicurezza, l'unico grande produttore cinese di carbone, materia dal quale dipende il 70% dell'energia della Cina. Negli ultimi giorni, dopo che venerdì scorso furono oltre 10.000 i camion bloccati sulla 110, con una coda di 120 chilometri, il governo cinese è corso ai ripari aprendo alcune vie d'uscita nella provincia dell'Hebei che hanno parzialmente alleggerito il traffico. Restano ancora bloccati 8 chilometri di strada e, secondo gli esperti di Pechino, nuove code sono prevedibili. La strada è una ramificazione dell'autostrada che dovrebbe collegare Pechino con Lhasa, in Tibet, 3.700 chilometri la maggior parte dei quali ancora in costruzione. Al momento la strada collega solo la capitale con Xining e chiunque voglia arrivare a Pechino o a Tianjin dal nordovest, può solo farlo attraverso questa arteria. Su questa, convergono ben quattro strade nazionali, creando così un collo di bottiglia.Oltre alle ore fermi sulla strada, molti camionisti hanno lamentato la perdita economica per non aver potuto scaricare la merce e ritornare a caricare, o per il deterioramento delle derrate alimentari che trasportano, ma soprattutto hanno denunciato rapine.

Il Nepal è sempre senza primo ministro

Il parlamento nepalese non è riescito per la sesta volta ad eleggere il primo ministro. Domenica il parlamento si è riunito nuovamente per risolvere la crisi di governo che dal 30 giugno ha gettato il paese in una grave crisi politica. Il presidente dell'Assemblea si è detto ieri seriamente preoccupato per le sorti del paese himalayano se non si dovesse risolvere a breve la crisi. Nella votazione di ieri il leader maoista Prachanda ha ottenuto 240 voti non sufficienti per ottenere la maggioranza del Parlamento che è composto da 601 membri.
Dalla fine di giugno il paese è retto da un governo intermediario con limitati poteri che impediscono tra l'altro le negoziazioni per intraprendere gli investimenti necessari per risolvere la grave crisi economica di uno dei più poveri paesi del mondo