Se questo accordo non ci fosse per la data fissata dall'articolo 38 della Costituzione provvisoria, il capo dello Stato convocherà i partiti per la formazione di un Governo di maggioranza.
Subito dopo le dimissioni del primo ministro, il Partito comunista unificato del Nepal (Cpn, maoista), principale formazione politica del paese, si è candidato alla guida di un Governo di unità nazionale per mettere fine alla crisi che paralizza da tempo la vita politica nepalese.