venerdì 2 luglio 2010

Nepal, entro 7 luglio nuovo Governo

I partiti rappresentanti nell'Assemblea costituente hanno tempo fino al 7 luglio per trovare un accordo per la formazione del nuovo Governo. Lo ha affermato il presidente nepalese Ram Baran Yadav dopo le dimissioni ieri del premier Madhav Kumar Nepal.

Se questo accordo non ci fosse per la data fissata dall'articolo 38 della Costituzione provvisoria, il capo dello Stato convocherà i partiti per la formazione di un Governo di maggioranza.

Subito dopo le dimissioni del primo ministro, il Partito comunista unificato del Nepal (Cpn, maoista), principale formazione politica del paese, si è candidato alla guida di un Governo di unità nazionale per mettere fine alla crisi che paralizza da tempo la vita politica nepalese.

giovedì 1 luglio 2010

Zurigo e l'arte sacra del Bhutan

Si apre domenica al Museo Rietberg di Zurigo la mostra "Bhutan, l'arte sacra dell'Himalaya" dove potranno essere ammirati più di 100 statue e dipinti, selezionati in collaborazione con monaci, ricercatori ed autorità del piccolo regno buddista.

Gran parte delle opere - visibili fino al 17 ottobre - non sono mai state mostrate al di fuori del paese. Ogni giorno dalle 10 e alle 10.30 inoltre, 2 monaci buddisti effettueranno all'interno del museo dei riti di purificazione.

mercoledì 30 giugno 2010

Nepal, Kumar Nepal getta la spugna

Madhav Kumar Nepal ha annunciato oggi le proprie dimissioni per non lasciare, ha detto, il paese ''ostaggio dell'indecisione''.

Al potere da 13 mesi alla testa di una coalizione di numerosi partiti, il primo ministro nepalese ha gettato la spugna annunciando in diretta di volersi dimettere e dopo aver a lungo resistito alle richieste in questo senso della principale formazione dell'opposizione, il partito maoista Ucpn.

martedì 29 giugno 2010

Stop alla carta, Nepal senza giornali

Le autorità indiane stanno tenendo sotto sequestro nel porto di Calcutta, da circa 30 giorni, 1'000 tonnellate di carta da giornale importata dalla Kantipur società di pubblicazione nepalese. Il sequestro di materiale, proveniente dal Canada e Corea del Sud, impedisce così l’uscita dei principali quotidiani del Nepal.

Nuova Delhi ha giustificato il fermo affermando che si tratta di una normale operazione di routine.Secondo fonti di AsiaNews, il sequestro invece è legato ad alcuni editoriali contro il Governo indiano pubblicati nei mesi scorsi dai giornali legati alla Kantipur, il Nepali daily e il The Kathmandu Post. Sotto accusa sono gli articoli polemici riguardanti l’intervento dell’India nella politica nepalese e le notizie sull’uccisione di etnici nepalesi nel Meghalaya da parte della minoranza etnica dei Khasi, fatto tenuto nascosto per mesi dal governo indiano.