sabato 27 marzo 2010
La ITSN in convegno a Dharamsala
venerdì 26 marzo 2010
Bhutan: riunione in aprile della South Asian Association for Regional Cooperation (SAARC)
Christian Gilardi
Un questionario ai cinesi d'Europa sulla questione tibetana
Da sabato a Dharamsala il festival dell'opera tibetana
E' tutto pronto per il quindicesimo festival annuale di Shoton, l'opera nazionale tibetana che inizia domani a Dharamshala. Circa 350 artisti tibetani che rappresentano nove compagnie stanno arrivando al TIPA (The Tibetan Institute of Performing Arts) dove risiederanno per i prossimi dieci giorni. Il Karmapa sarà l'ospite principale dell'apertura del festival.
giovedì 25 marzo 2010
Il Dalai Lama invitato in Valle d'Aosta
Il documento - illustrato in aula da Roberto Louvin (Alpe) - prende spunto dallo svolgimento in Valle d'Aosta dei Campionati mondiali militari di sport invernali, in occasione dei quali "la presenza delle delegazioni è stata accompagnata da alcuni interventi tesi a limitare la libera e pacifica espressione di simpatia e solidarietà nei confronti della minoranza tibetana, verso cui questo Consiglio ha già diverse volte espresso la propria convinta solidarietà".
La risoluzione approvata intende riaffermare, come riportato in una nota del Consiglio Valle, "nello spirito di amicizia e di rispetto verso tutti i paesi presenti che ha contraddistinto la manifestazione sportiva, i propri valori irrinunciabili di solidarietà nei confronti delle minoranze etniche, culturali e religiose oppresse e private della loro libertà", invitando i Presidenti della Regione e del Consiglio regionale "a rendersi interpreti di questo pensiero nelle sedi competenti e ad assicurare che venga sempre e comunque rispettato nella nostra Regione il diritto di esprimere sempre le proprie opinioni politiche".
Ribelli maoisti indiani: alcune riflessioni
Nuova offensiva della guerriglia maoista in India: tre soldati tra le vittime
mercoledì 24 marzo 2010
Due scosse di terremoto in Tibet

Mostra unica sul Tibet a Sassari

Free Tibet plaude la decisione di Google
E' una vittoria contro la censura. In questo modo Stephanie Brigden, direttore dell’Organizzazione non governativa Free Tibet, ha commentato la decisione di Google di spostare il suo traffico dalla Cina a Hong Kong. "Speriamo", ha affermato, come si può leggere su Asian News, "che questa mossa incoraggi gli internauti di Cina e Tibet a chiedere di buttare giù il Grande Firewall simbolo del controllo cinese sulla rete".
La scelta del colosso di Mountain View di combattere la censura comunista, secondo la Brigden, è giunta al momento giusto. I leader cinesi hanno infatti politicizzato la rete, adottando misure più severe di quelle già in atto, per controllare ulteriormente i cittadini. E in Tibet le autorità hanno emesso sentenze sproporzionate e sempre più crudeli contro quei tibetani che hanno usato internet per comunicare al resto del mondo la vera situazione della regione.
Asian News ricorda che nel novembre del 2008 Wangdu, un operatore sanitario tibetano, è stato condannato all’ergastolo per aver mandato una mail fuori dalla regione che conteneva informazioni sulle proteste della primavera precedente. Sempre nel 2008, la signora Norzin Wangmo è stata condannata a 5 anni di galera per aver usato internet per dare informazioni sui diritti umani violati in Tibet. Stessa sorte per Gonpo Tsering, 32 anni, condannato a tre anni agli inizi del 2009.
martedì 23 marzo 2010
Commissione tibetana: riprendono i lavori
Google vs Cina, intervista a Francesco Sisci
Il Dalai Lama anticipa la sua visita in Slovenia
Google: in Cina ancora bloccate ricerche scomode
lunedì 22 marzo 2010
Alcune riflessioni dopo la morte di Koirala
Nepal: ultimo saluto a Girijia Prasad Koirala
Tra i messaggi di cordoglio anche quelli della comunità internazionale e del premier indiano Manmohan Singh. Questi ha ricordato Koirala come un "leader per le masse e un vero uomo di stato capace di guidare la politica nepalese lungo la giusta rotta in molte delle svolte chiave della storia del paese".
La comunità tibetana in esilio ha celebrato la morte dell’ex premier, accedendo oltre mille lampade in sua memoria. “Il Nepal ha perso uno dei suoi figli migliori – ha affermato Thinley Gyatso, responsabile del Tibetan Reception Centre di Kathmandu - E’ sempre stato buono e generoso verso tutte le persone, senza pregiudizi verso il loro credo religioso e politico”.
Tibet, ondata di arresti per infomazioni all'estero
RSF afferma che i fermi sono iniziati nel marzo del 2008, durante una serie di manifestazioni anticinesi svoltesi in Tibet.
In particolare, l'organizzazione denuncia tra gli altri il caso di Dasher, un giovane attivista tibetano condannato in febbraio a 10 anni di prigione per "separatismo" dopo che aveva inviato all'estero notizie e fotografie sulle proteste del 2008. (A*less)
domenica 21 marzo 2010
Energia verde in Tibet, ma...

Sono iniziati da venerdì i lavori di costruzione in Tibet di una centrale solare, impianto che servirà a ridurre la penuria di energia elettrica nel rispetto dell'ambiente. Con una capacità di 10 megawatts dovrebbe produrre 430 milioni di kWh di elettricità per 25 anni. La costruzione, che sarà terminata entro i prossimi 10 mesi, è situata a circa 90 chilometri a nord-ovest di Lhasa.
Dietro a questo progetto si cela il China Long Yuan Power Group. Bisogna ancora capire se la mossa è volta effettivamente per fini ambientali. La Cina si trova confrontata con una penuria di energia e tenta di far fronte al problema optando anche per le cosiddette alternative verdi che dovrebbero con il tempo sostituire, forse, il carbone. La notizia viene pubblicata sul nostro blog solo a scopo informativo, cercheremo di approfondire la questione. (A*less)
Il Nepal piange il suo ex premier Koirala
