lunedì 9 luglio 2012

Il Dalai Lama opta per il silenzio

 Il Dalai Lama ritiene che le oltre 40 immolazioni di tibetani avvenute dal 2009 nella regione del Tibet cinese siano "una questione politica molto molto delicata" su cui desidera "restare neutrale". Lo ha dichiarato la stessa Guida spirituale dei tibetani in esilio.In una intervista al quotidiano indiano The Hindu ha spiegato che "se su questo tema dicessi qualcosa di positivo, i cinesi immediatamente mi attaccherebbero, se dicessi invece qualcosa di negativo le famiglie di chi si è immolato cadrebbero in una profonda tristezza per l'inutilità di vite sacrificate. Non è facile".

Hillary Clinton in Mongolia

Hillary Clinton ha attaccato oggi indirettamente la Cina, accusandola, in un discorso tenuto a Ulaan Baatar  in Mongolia, di "rifiutare un'apertura democratica" con un atteggiamento che "uccide l'innovazione e scoraggia l'imprenditorialità".  Nel suo discorso a un'assemblea di donne mongole, Clinton non ha nominato esplicitamente Pechino, rivolgendo la sua critica ad
"alcuni paesi asiatici". La segretaria di Stato incontrerà ad Ulaan Baatar il presidente Tsakhia Elbergdorj.
Visita in una fase delicata per la Mongolia
 
La visita della Clinton in Mongolia cade in un momento delicato della vita politica del paese dopo che le elezioni per il Parlamento sono state vinte dal Partito Democratico, di opposizione, che ha prevalso sul Partito Popolare Mongolo di Elbergdorj. Trattative sono in corso tra il presidente e il Partito Democratico per la formazione di un Governo di "unità nazionale".