(ANSA) - AOSTA, 18 MAR - "Togliete quella bandiera". E' la
richiesta che la delegazione cinese - in Valle d'Aosta per i
Giochi mondiali militari - ha fatto quando ha visitato i campi
di gara dei Giochi mondiali militari invernali (dal 20 al 25
marzo) e si è trovata di fronte un vessillo del Tibet.
E' accaduto, come segnalato oggi su La Stampa, a
Gressoney-Saint-Jean (Aosta). La bandiera sventolava (da due
anni) sul pennone davanti alla scuola di sci, in località
Weissmatten. I cinesi nel febbraio scorso si sono rivolti al
comitato organizzatore dei Giochi, chiedendo la rimozione. Prima
é stata tolta, poi rimessa dal direttore della scuola. Alla
fine, il 14 marzo scorso, l'assemblea dei maestri di sci di
Gressoney ha deciso di toglierla definitivamente.
A Gressoney sono in programma il 22 e il 24 marzo le gare di
sci alpino (slalom speciale e slalom gigante) femminili. (ANSA)
richiesta che la delegazione cinese - in Valle d'Aosta per i
Giochi mondiali militari - ha fatto quando ha visitato i campi
di gara dei Giochi mondiali militari invernali (dal 20 al 25
marzo) e si è trovata di fronte un vessillo del Tibet.
E' accaduto, come segnalato oggi su La Stampa, a
Gressoney-Saint-Jean (Aosta). La bandiera sventolava (da due
anni) sul pennone davanti alla scuola di sci, in località
Weissmatten. I cinesi nel febbraio scorso si sono rivolti al
comitato organizzatore dei Giochi, chiedendo la rimozione. Prima
é stata tolta, poi rimessa dal direttore della scuola. Alla
fine, il 14 marzo scorso, l'assemblea dei maestri di sci di
Gressoney ha deciso di toglierla definitivamente.
A Gressoney sono in programma il 22 e il 24 marzo le gare di
sci alpino (slalom speciale e slalom gigante) femminili. (ANSA)
AOSTA, 19 MAR - L'Italia dei Valori della Valle d'Aosta "condanna con forza la decisione di rimuovere la bandiera del Tibet presa dal comitato organizzatore dei Giochi mondiali militari" e "sostiene il popolo Tibetano che con determinazione e coraggio lotta per i propri diritti". E' quanto si legge in una nota diffusa oggi pomeriggio.
RispondiElimina"Il comitato organizzatore dei giochi mondiali militari - prosegue la nota - ha deciso di far togliere la bandiera del Tibet che sventolava dinnanzi alla scuola di sci di Gressoney-Saint-Jean non appena la delegazione cinese ha visto il vessillo e ne ha chiesto la rimozione. Un fatto gravissimo per qualsiasi paese , ma ancora più grave in Valle d'Aosta, regione in cui si continua a rivendicare autonomia e rispetto per le diverse minoranze. L'aver accolto la richiesta della Cina dimostra, ancora una volta, come i nostri amministratori, sono incoerenti nelle idee e nei comportamenti ma che soprattutto di fronte ad interessi economici sono pronti ad abbandonare totalmente principi ed ideali". (ANSA).