martedì 16 marzo 2010

Porte aperte all'Icimod: 3000 visite

KATHMANDU, Nepal -- Più di tremila persone hanno visitato, la scorsa settimana, la sede dell'International Centre for Integrated Mountain Development in Nepal. Il primo weekend di marzo la nota organizzazione, che si occupa di sviluppo sostenibile nell'Hindu Kush Himalaya, ha infatti aperto le porte del suo quartier generale, che si trova a Khumaltar, organizzando visite guidate, mostre e spettacoli.

L'evento ha fatto parte di una due giorni battezzata "Icimod Nepal Day 2010", durante la quale sono state organizzate diverse iniziative. Il primo giorno, uno workshop sulle attività dell'Icimod e una mostra dei lavori svolti in Nepal, una conferenza stampa su ghiacciai, cambiamenti climatici e problemi ambientali in Himalaya e un concorso giornalistico sul tema. Il secondo, tutto dedicato al pubblico.

Durante la giornata "porte aperte", sono stati organizzate visite guidate alla sede dell'Icimod, dove la gente ha potuto parlare con gli esperti e capire qualcosa in più sulle popolazioni di montagna, gli effetti dei cambiamenti climatici sulle terre d'alta quota, la biodiversità e il monitoraggio climatico.

Nei giardini dell'Icimod, una distesa di stand dedicati a svariati argomenti, dalla biodiversità alle energie alternative, con dimostrazioni e vendita di prodotti come lampade solari, miele, libri, macchine elettriche, uno spazio relax con ristoro e drink e punti interattivi dove giocare al ‘Know Your Mountain" quiz. Grande successo ha riscosso il piccolo spettacolo teatrale su acqua e biodiversità allestito dai bambini.

L'Icimod, centro internazionale per lo sviluppo integrato della montagna, riunisce gli otto Paesi della regione Himalayana (Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, China, India, Myanmar, Nepal e Pakistan) dedicando iniziative e progetti al loro sviluppo sostenibile in partnership con altre organizzazioni locali e internazionali, tra cui l'italiano Comitato Evk2Cnr.

Sara Sottocornola

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