Centinaia di cristiani hanno protestato ieri nella capitale per chiedere al governo locale un posto dove seppellire i propri morti. Con lo slogan “abbiamo diritto a seppellire i morti, dove’è il nostro cimitero”, circa mille manifestanti hanno bloccato parte del centro di Kathmandu, sfilando davanti agli uffici governativi con delle bare vuote. La protesta avviene dopo l’ennesimo scontro tra cristiani e autorità del tempio indù di Pashupatinath. Queste non vogliono concedere la vicina foresta di Shleshmantak come cimitero, nonostante la sentenza della Corte suprema che lo scorso 20 marzo ha ordinato ai leader indù di non vietare le sepolture. Per evitare nuove polemiche, il governo ha promesso che assegnerà un nuovo sito entro il 25 marzo.
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