venerdì 6 agosto 2010

Ladakh: morti per alluvione





Almeno 60 persone sono morte e centinaia sono rimaste ferite per le inondanzioni seguite alle forti piogge che nelle ultime ore si sono abbattute su alcune zone dello stato indiano del Jammu e Kashmir. E' quanto riferiscono i media indiani, precisando che Leh, principale citta' della regione del Ladakh, e' isolata.
A causa delle inondazioni, che hanno colpito Leh e i villaggi circostanti, popolari mete turistiche, molti edifici sono crollati e le linee elettriche sono interrotte. Sono stati gravemente danneggiati anche una struttura usata dalle forze paramilitari indiane e un ospedale. Il timore e' che nelle prossime ore il bilancio delle vittime possa salire perche' sono decine le persone disperse. Alcune zone, tra l'altro, sono inaccessibili anche per i soccorritori, tra i quali, secondo 'Ndtv', vi sono seimila soldati.
Agosto e' il mese preferito dai turisti che si avventurano nel Ladakh, regione montuosa nel sudest del Kashmir, vicino al confine con la Cina. Al momento non sembra vi siano vittime tra i vacanzieri, mentre sono morti tre soldati indiani.

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