Un numero imprecisato di persone sono state picchiate e arrestate in Tibet il 20 agosto nei pressi del monastero di Tawu Nyitso, dove migliaia di tibetani si erano riuniti per rendere omaggio a Tsewang Norbu, il monaco di 29 anni immolatosi dandosi fuoco a ferragosto invocando la libertà del Tibet e il ritorno del Dalai Lama.
Le forze di sicurezza cinesi, circa un migliaio di agenti, dopo la morte del monaco, hanno cordonato il monastero tagliando luce ed elettricità. Nonostante il divieto delle autorità, i monaci hanno portato il corpo di Tsewang Norbu nel suo monastero dove oltre 10'000 tibetani lo hanno raggiunto per dargli un ultimo saluto.
A questo punto la polizia è intervenuta per bloccare l'adunata ordinando l'immediata cremazione del corpo del giovane deceduto. Secondo il sito Phayul, le autorità hanno presidiato il sito del
funerale, impedendo ai locali di parteciparvi.
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