domenica 9 maggio 2010

Nepal: ultimatum dei maoisti al governo

 Il capo dell'opposizione maoista nepalese, Pushpa Kamal Dahal, detto Prachanda, ha lanciato un ultimatum al governo dopo la sospensione dello sciopero generale a oltranza iniziato il primo maggio scorso. Secondo quanto riportano i media locali, il presidente del partito comunista del Nepal (Ucpn, Maoista) ha dato due giorni di tempo ai partiti della coalizione di maggioranza perché accolgano le sue richieste. L'opposizione chiede le dimissioni del governo di Madhav Kumar Nepal, accusato di ritardare il processo di pace e il varo della nuova costituzione previsto entro il 28 maggio.Parlando a un comizio a Kathmandu, Prachanda ha precisato che la mobilitazione «é stata sospesa solo temporaneamente» in attesa di una risposta delle forze politiche. Per sei giorni, migliaia di maoisti hanno presidiato strade e piazze della città bloccando ogni attività economica.Da stamattina Kathmandu è ritornata alla normalità grazie alla ripresa dei trasporti pubblici e alla riapertura di uffici, scuole e mercati. La sospensione dello sciopero era stato annunciatavenerdì sera dai maoisti sotto pressione della comunità internazionale e anche di una marcia di protesta di albergatori, commercianti e cittadini vittime dei disagi provocati dalla serrata.

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