Hillary Clinton ha attaccato oggi indirettamente la Cina, accusandola, in un discorso tenuto a Ulaan Baatar in Mongolia, di "rifiutare un'apertura democratica" con un atteggiamento che "uccide l'innovazione e scoraggia l'imprenditorialità". Nel suo discorso a un'assemblea di donne mongole, Clinton non ha nominato esplicitamente Pechino, rivolgendo la sua critica ad
"alcuni paesi asiatici". La segretaria di Stato incontrerà ad Ulaan Baatar il presidente Tsakhia Elbergdorj.
"alcuni paesi asiatici". La segretaria di Stato incontrerà ad Ulaan Baatar il presidente Tsakhia Elbergdorj.
Visita in una fase delicata per la Mongolia
La visita della Clinton in Mongolia cade in un momento delicato della vita politica del paese dopo che le elezioni per il Parlamento sono state vinte dal Partito Democratico, di opposizione, che ha prevalso sul Partito Popolare Mongolo di Elbergdorj. Trattative sono in corso tra il presidente e il Partito Democratico per la formazione di un Governo di "unità nazionale".
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